cover blog M Alberini

sabato 22 dicembre 2012

VISTO DA LEI - "IL PAESE DEMOLITO DALLA CORRUZIONE"

Nelle sontuose sale da pranzo della Politica Italiana, sparse per l’intero territorio, dove la corruzione ha occupato il posto della pizza, iniziando da un semplice caffè rubato, per finire con più ricchi menù serviti dai Master Chef della  Politica Italiota, dove si può leggere giornalmente su quasi tutte le nostre principali testate giornalistiche, le innumerevoli specialità:  imbrogli, furti di ogni genere, presentati dal linguaggio a pagamento. Una gara aperta alla libera abbuffata, riservata a tutti i rappresentati Politici senza vergogna, con l’invito allargato anche ai Consiglieri, Consulenti e amici dello stesso colore, dove gli imbrogli e le ingiustizie rappresentano alti meriti nelle capacità demoniache impunite per i tanti privilegiati della Casta. E’ maggiormente vergognoso quando i Capi corrotti sono rappresentanti di partiti politici della Chiesa come Comunione e Liberazione, identici o forse peggio del resto del gregge, i quali tendono a mettere in dubbio tutte le belle filosofie di amore e onestà spaparanzate per millenni in contro tendenza. La settimana scorsa mi trovavo in America e in una riunione mi hanno chiesto perché in Italia è tanto diffusa la Mafia, la Corruzione Politica, lo spread, l’Euro in prestito a pagamento, industrie che chiudono e altre che si trasferiscono, importando gran parte delle necessità nazionali dall’estero, invece di produrle localmente. Molti Americani si chiedono se la Civiltà Italiana è arrivata al termine. La mia risposta (yes I get it), cari amici Americani: queste sono tutte nobili  considerazioni dei meriti Italiani del passato DC, PC, PSI, PD, PLD, Mafia, Corruzione, Inflazione alle stelle poi sostituita con lo Spread, ecc. Oggi il paese è progredito e va di moda il furto imposto, la speculazione e gli imbrogli Istituzionalizzati per imposizione, per legge. Hanno rubato 2 mila miliardi di Euro pari a 2.631,8 miliardi di US Dollars alla data del 16 Dicembre 2012, ma non è tutto. Se aggiungiamo i debiti delle Regioni, Province, Comuni, Industrie e delle Famiglie, il debito Italiano è sicuramente il doppio di quello dichiarato. Gli Americani presenti si lasciano scappare una espressione di inquietudine: “Oh my Jesus”.  In Italia siamo già alla canna del gas, avviandoci allo schiavismo. Vedete: l’Italia non è l’America, qui regna il gangsterismo ufficiale, le leggi non contano, la Giustizia non è per tutti, la Costituzione è abolita, il Cristianesimo è un’altra scure che funziona secondo gli interessi di parte. Sui giornali esteri a pagamento appaiono inediti di gloria che attribuiscono grandi meriti al nostro attuale Imperatore Mario Monti piovuto dalle tenebre, il quale, con il supporto di tutti i vecchi Partiti e della Chiesa, ha riversato sui cittadini tutti i debiti contratti per anni dalla mala politica e dalla malafede di alcuni spirituali, mentre il Popolo Italiano auspica da secoli la fine del gangsterismo Istituzionale. Da queste continue debolezze, abbiamo gli occhi del mondo puntati e pronti alla conquista del nostro territorio e delle nostre Industrie. Da una parte l’Africa e l’Asia sono già in movimento, espandendosi alla conquista del Paese con uomini e mezzi di investimento, mentre dall’altra la Germania insiste nel mettere ordine nei nostri debiti e rimunerazioni del servizio Politico, ma la Casta non ci sente, incolpando la Germania di essere troppo severa verso la bella vita intrapresa dai nostri Politici.  Alla Nazione serve un condottiero giusto e leale al Paese, esattamente quello che è all’ordine del giorno dei cittadini da oltre sessant’anni, per salvare questa grande e bellissima nave Italia allo sbaraglio. Se non si esce da questa accozzaglia di ipocrisia Politica dei Partiti che inebriano le masse di elettori facili da raggirare, qualsiasi vittoria elettorale sarà sempre ed assolutamente priva di valore, continuando a premiare gli stessi venditori di fumo decisi a non cambiare il sistema per salvaguardare i propri interessi.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
 
Caro amico,
se tutti gli Italiani si responsabilizzassero e chiedessero di trasformare questa oligarchia istituzionalizzata in una Repubblica Presidenziale con poteri per realizzare le vere indispensabili riforme, non sarebbe difficile trovare quel condottiero leale e giusto che in poco tempo potrebbe risanare il nostro Paese. E dimezzando le spese dello Stato e della Politica troverebbe i fondi necessari (senza l’Imu che dovrebbe abolire come primo provvedimento) per rimettere in moto produttività delle imprese, prima fra tutti l’edilizia, motore indispensabile al risanamento. Ma per ottenere ciò, gli Italiani dovranno arrivare all’astensionismo dal voto più alto possibile in modo da mettere in crisi l’attuale sistema partitico ormai in decomposizione avanzata.
La rinascita dell’Italia è dunque in mano agli Italiani come sempre è stata. Solo che per 60 anni, essi hanno votato male e senza prendere coscienza a quali politicanti stavano affidando il nostro destino. So bene che ripeto cose già scritte. Solo che “Visto da lei” le ha dette molto prima che eminenti colleghi del Corriere della Sera si decidessero a parlare chiaro. Primo fra tutti, cito di nuovo Piero Ostellino che non risparmia la sua visione di chiara realtà nè a Monti, nè a Bersani, ne’ al Presidente Napolitano.
Da questo pantano, si può uscire soltanto con un plebiscito contro tutti i Partiti: il non voto. E non votando M5Stelle per protesta o i partitini per paura che vinca il PD. Di certo il PD potrebbe avere una vittoria sicura procurata dal suo popolo di “clienti” che vengono mantenuti dalla politica della burocrazia, costruita ad arte per tenere uniti quei votanti che mantengono lo status quo alla faccia degli Italiani onesti e di buona volontà. Quegli Italiani che lavorano senza padrini politici e si spaccano la schiena per mandare avanti con il loro sudore tutto il Paese. Inutile inveire contro Monti o il suo opposto Berlusconi. Rappresentano la vecchia politica dalla quale dobbiamo fuggire per evolvere, andare avanti in modo radicalmente diverso.
Intanto, auguro a tutti gli amici che mi seguono un sereno Natale e, per quanto possibile, un 2013 risolutivo dei grandi problemi in atto. “Visto da lei” riprende la pubblicazione sul blog da sabato 12 gennaio. Ad maiora.
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com 

sabato 15 dicembre 2012

VISTO DA LEI - “QUALE FUTURO PER GLI ITALIANI?”

Cara Mariella Alberini,
sembrerebbe che gli ultimi eventi Politici del Paese conducano al mangiamoci tutto e subito. Dai recenti risultati delle primarie del PD, alziamo i calici e brindiamo, ha vinto la vecchia politica disfattista un po’ Socialista, un po’ Comunista, molto’ menefreghista e largamente indirizzata sugli interessi dei Partiti, foraggiati da soldi Pubblici e Privati, oltre alla corruzione e alla Mafia Istituzionalizzata: confermando da più parti che l’Italia è nella dirittura di arrivo al baratro. Gli Italiani speravano nel cambiamento e in cambio hanno ricevuto un bel pugno sul muso.
Dietro le quinte i grandi vecchi manovratori della Repubblica hanno lavorato indefessamente per convincere le deboli menti che la “D” per Democrazia, furbescamente inserita in qualsiasi Politica di Regime: significa Poteri ai nemici della Nazione, guidati dai Partiti di interessi contrapposti al bene comune. Ci duole constatare che siamo arrivati al momento tragico dove molte Regioni Italiane chiedono la secessione da Roma amministrata da sciacalli, i quali non convincono più le masse, ad eccezione di quei quattro abitudinari, pagati per sventolare le vecchie bandiere della corruzione e della speculazione Politica. Se ben ricordate quella famosa “D” iniziata con la DC in armonia con il PC (i più grandi carnefici della storia) i quali hanno saccheggiato il Paese. Poi in ordine di sventure il PD con i Sindacati gli hanno dato il colpo di grazia e per ultimo il PDL unito ai Polentoni che hanno consumato 18 anni a sonnecchiare, mentre l’Economia andava in rovina, invece di costruire Prigioni per i Politici e per gli operatori delle Ingiustizie. Nelle casse dello Stato oltre alle remunerazioni privilegiate della Casta, mancano duemila miliardi di Euro pari a 4 mila triliardi di lire. Ecco le ragioni dello Spread. (Il 126% del PIL). Il tanto chiacchierato ricorso all’ausilio dei Professori, una formazione di incapaci che dovevano affrontare il toro per le corna per mettere ordine nella politica: un completo fallimento che avrà lunghe ripercussioni negative sul futuro del Paese, abitato in maggioranza da masochisti immaturi che non reagiscono per un effettivo cambiamento. Migliaia di idee sconclusionate che finiscono col premiare una Casta di indemoniati: si sono impossessati del Paese attribuendosi privilegi pazzeschi.  La politica non funziona?  La Sanità non funziona? Le Pensioni non funzionano?  La Scuola non funziona? L’Industria non funziona? Il lavoro non c’è più. La povertà e l’Ingiustizia rappresentano il fallimento della Politica.  Funziona solo  il costante arretramento della nostra civiltà. L’Italia sta vivendo un lungo periodo di incapacità ideologiche, orchestrate in simbiosi con la Giustizia e il Clero, evadendo le responsabilità e le giuste punizioni per i tanti anni di continui errori con speculazioni, furti e imbrogli di ogni genere. Dai grandi uomini del passato descritti nei libri di scuola come esempio di capacità e di amor patrio, tradotti in un popolo di persone avvitate nella corruzione, nella speculazione e nell’ignoranza. Per rimettere a posto il Paese bisognerebbe introdurre la pena capitale per i servitori Pubblici, i traditori della Patria, esattamente come fanno in Cina, e dopo le prime 500 esecuzioni, il Paese diverrebbe un gioiello di esempio per l’Europa e per il mondo. Dinnanzi a un quadro simile, sarebbe più redditizio formare un nuovo Pensiero Politico per raccogliere tutte le persone di buon senso nella formazione di un Partito denominato “il Partito del WC” che tradotto in Italiano può significare tante cose, ma sono certo che riceverebbe molti assensi perché l’uso del WC tradizionale potrebbe anche essere inteso come una importante funzione fisiologica di prima necessità.
Come ultima macabra azione del nuovo Governo, formato da avanzi della società, per favorire la presenza dei morti viventi che occupano le poltrone privilegiate del Paese, hanno esteso il diritto alla pensione dei lavoratori sino ai 70/75 anni, in modo che i lavoratori passano dal lavoro direttamente al sarcofago e nel frattempo i giovani potranno lavare i vetri delle vetture ai semafori stradali sino al richiamo nell’eternità. Per tutto il periodo del Governo Monti ha regnato la falsità, la disinformazione e l’accanimento malefico contro i cittadini, facendo intendere che le azioni compiute dai Tecnici con oltre cinquanta nuove leggi a mungere soldi, erano forzature necessarie per il salvataggio del Paese. Niente di più falso, il Paese è sostanzialmente peggiorato in tutti i settori, e i chiodi infilzati sul corpo dei cittadini, hanno avuto l’approvazione e la complicità di tutti i Partiti, dal Senato al Parlamento, con la firma finale di Re Giorgio, senza toccare i privilegi della Casta che pesano come una spada affilata sul futuro. Se esiste ancora un po’ di giustizia terrena, a questa gente bisognerebbe portar via i pantaloni, perché non gli appartengono. L’intero Paese è stato messo a soqquadro, migliaia di attività hanno chiuso, altre sono state cedute a concorrenti esteri, molte grandi Industrie se ne sono andate sbattendo la porta, con gravi conseguenze presenti e future, strozzando sempre più i diritti dei cittadini, senza alcun cenno a correggere lo spreco Politico che è la causa primaria del fallimento Italiano. Non si riesce a capire quei quattro milioni di elettori che hanno persino pagato per sostenere la continuazione di una classe politica disastrata, la quale giorno dopo giorno accresce le sofferenze sino al tonfo finale.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
 
Caro Antony,
tranne la Merkel,  siamo tutti d’accordo sul disastro dell’economia italica aggravato dal governo Monti. Il quale dopo tale misfatto, secondo la solita demeritocrazia in atto nel Bel Paese, a breve gode di ottime possibilità di accomodarsi sulla Poltrona Quirinalesca. Sempre che non si “sacrifichi” e accetti di tornare a Palazzo Chigi e riaccomodarsi sulla poltrona di Presidente del Consiglio. 
Dal dopo guerra, mai gli Italiani hanno sofferto tante privazioni causate dalla demenziale tassazione che i Professori ci hanno inflitto, unico “geniale” rimedio contro i danni di 60 anni di governanti disonesti, irresponsabili  e menefregisti nei confronti del loro Paese. Ma non sono d’accordo però che nei secoli prima dell’Impero Romano e del Cristianesimo non ci fosse corruzione, ingiustizia, crimini e malcostume: esistono da quando esiste l’uomo. Come la maggioranza degli Italiani, non vedo alcun miglioramento nel prossimo futuro. Molti in grado di farlo scappano all’estero, nauseati dall’indecenza della Partitocrazia. Vogliamo vedere come gli “eletti” del 2013 seguiranno la famosa “agenda Monti”? Tra l’altro il signor Bersani, che sprizza felicità al pensiero di diventare Premier e adesso trema al pensiero che SuperMario accetti la pressione europea per l’investitura, non ci ha esternato alcun programma di un suo eventuale governo. L’unico che traccia una linea di estremo rigore per tagliare il 50% dei costi della Politica è Grillo che sta calando nei sondaggi. Ma rimane un comico e…quasi quasi fa rimpiangere il Bossi prima maniera… E adesso che Berlusconi è tornato la pantomima si è allargata. Lui si esprime come fosse il SALVATORE dopo il maleficio di Monti, ma non vediamo proprio cosa possa rimediare dato che, quando poteva, non l’ha fatto.
No, carissimo amico, nulla da ridere: qui ormai ci sono rimasti soltanto gli occhi per piangere.   
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com

sabato 8 dicembre 2012

VISTO DA LEI - "Soltanto gli ITALIANI possono far rinascere l'Italia"

Gentile dott.ssa Alberini
indubbiamente il momento è molto grave e l'incapacità dei  politici di rinunciare ai propri privilegi per salvare la Nazione non permette di affrontare sia gli aspetti essenziali che quelli di immagine con la dovuta correttezza. Alla popolazione sono rimaste poche possibilità di contrasto: le vacue proteste, le manifestazioni di piazza, internet o poco altro. Le vacue proteste ormai sono al parossismo, in ogni occasione non si parla d'altro che di Kaste (attenzione il plurale è voluto per le tante egualmente potenti, dannose ed auto garantiste), ma l'unico risultato è consistito nella pur importante presa di coscienza che ormai molto nel nostro sistema non funziona. Le manifestazioni di piazza, certo non è un'idea pazza e sarebbero importanti in una situazione in cui l'obiettivo della protesta si sentisse veramente colpito e costretto, ma ciò può a malapena accadere se si riuscisse a mobilitare una quantità abnorme di persone, capaci di superare scetticismo, senso del pericolo e pigrizia, pur di presentare oggettivamente il proprio scontento. Come in Egitto i manifestanti contro il Presidente Morsi che si è arrogato tutti i poteri. Pensa che sia possibile senza un'adeguata organizzazione già facente parte del sistema? Non credo, ed allora la manifestazione o viene sottovalutata e considerata solo come qualche cosa di coreografico, o viene strumentalizzata da qualche formazione partitica, o, peggio, da gruppi di estrema sinistra (i c.d. centri sociali) con gli effetti che tutti paventiamo. Oggi abbiamo Internet il cui effetto abbiamo potuto misurare nei paesi del sud Mediterraneo e con il successo di Grillo. E' una strada forse percorribile per far sentire democraticamente la propria voce. Anche poche persone capaci e disponibili possono mobilitare un'intera Nazione, forse avrebbero bisogno di qualche supporto ed appoggio, ma nulla che non possa farsi con risorse e capacità facilmente reperibili al di fuori dei controllori dei media (il vostro giornale insegna). Certo in questo caso si può pensare ad una manifestazione, ma con uno scopo ben preciso, chiaro e definito, per evitare qualsivoglia strumentalizzazione. E cosa proporre? Mah, nella mia ignoranza delle norme che ci governano, ho sviluppato un'idea che forse potrebbe realmente avviare un inizio di cambiamento, e la formulo anche per sapere se è giuridicamente praticabile. L'espansione dei privilegi deriva dal vecchio problema di chi controlla i controllori. Fintantoché le decisioni relative al trattamento, alle prebende, ai controlli, alla formulazione dei diritti e dei doveri dipendono dai destinatari delle stesse, che poi risultano costantemente irresponsabili nei propri errori, non possiamo attenderci nulla di diverso da quello che stiamo vivendo (e, ribadisco, non solo per la casta dei politici). Se invece tali responsabilità potessero essere delegate ad una autority non dipendente dal particolare gruppo di appartenenza, ed anzi da questo completamente indipendente, allora forse la tautologia potrebbe essere interrotta. Non sono ovviamente in grado di formulare qui una precisa metodica, anche se qualche idea l'avrei, ma ritengo che non manchino conoscenze ed intelligenze giuridiche capaci di risolvere brillantemente il problema. Se quindi si potesse uscire con una proposta di legge d'iniziativa popolare ben formulata e raggiungere con essa un numero molto elevato di adesioni (e forse questo è il momento giusto), beh, allora ritengo che ben pochi membri dell'attuale kasta avrebbero la forza per opporvisi. Certo bisognerebbe vigilare per evitare travolgimenti in fase di approvazione, ma, se il tutto fosse ben formulato e ben sostenuto certo si potrebbe pensare di raggiungere qualche risultato. Forse pecco di ingenuità nello sperare di riuscire a fare qualcosa di utile, ma il mio timore è che, in caso contrario, si moltiplichino le possibilità di una risposta antidemocratica favorite dal malcontento e dal mancato rispetto delle autorità e degli organi istituzionali, rispetto il cui livello ha oggi giustamente raggiunto minimi storici. I movimenti popolari, anche se ostacolati con la forza, hanno sempre portato al cambiamento della struttura politica, si tratta di riuscire a convogliare gli enormi potenziali della protesta su canali di democraticità e rispetto delle altrui opinioni, senza che nessuno possa intraprendere strade di violenza ed illegalità od abbia la possibilità di ergersi a nuovo dominatore od intoccabile. In un periodo in cui dobbiamo tagliare tutti gli sprechi per orientare le risorse verso la soluzione di reali e pressanti problemi, i pericoli di derive autoritarie sono fortissimi (la storia insegna). Alla parte cosciente e responsabile della popolazione ritengo debba affidarsi il compito di surgere spontaneamente a garante della democrazia e controllore della gestione della cosa pubblica. Pensa che si riesca organizzare almeno il germe di una simile iniziativa? E cosa possiamo aspettarci dal ritorno in campagna elettorale di Berlusconi?
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro amico,
da almeno 30 anni gli Italiani “coscienti e responsabili” avrebbero dovuto impegnarsi a votare con reale cognizione di causa e, in tal modo, sventare l’attuale piramide di inamovibile potere burocratico, creata ad arte per mantenere il potere assoluto dei Partiti sull’Italia di oggi. Infatti è proprio la BUROCRAZIA CHE IMPEDISCE agli uomini di buona volontà di attuare le indispensabili riforme all’interno di tutto l’apparato ministeriale e istituzionale e di ridurne i mega budget. In data 5.12 sul Corriere della Sera Piero Ostellino scrive  che se arriva un Ministro onesto alla ricerca di e ridurre i costi del proprio Ministero, subito il Direttore Generale lo blocca adducendo pericolose problematiche interne per il futuro lavoro del nuovo e inesperto Eletto. E cosi va avanti anzi indietro tutto il sistema Italia bloccato da quel potere burocratico che, a prezzo della catastrofe ITALIANA, non INDIETREGGIA di un millimetro. Abbiamo visto l’assoluta incapacità del Governo Monti di attuare le minime riforme (vedi le 38 Province da eliminare sia pur accorpandole ecc.). Così è sotto gli occhi disperati degli Italiani la pressione fiscale più pesante d’Europa che sta dilaniando il Paese: unica iniziativa in atto approvatissima dalla maggioranza entusiasta di poter divorare i nuovi introiti fiscali. In tal modo gli Italiani pagano quei 30 anni di ignoranza politica, di voto a occhi chiusi o semiaperti, di pigra acquiescenza sulla piramide burocratica che ci sta distruggendo. Non so a cosa porterà Il ritorno in campo del Cavaliere. Non certo a toglierci l’IMU come promette poiché questa volta il PDL sarà all’opposizione: e Berlusconi non è mai stato capace di fare una vera e dura opposizione. E anche se evita di pubblicizzare il bunga bunga, non potrà certo far sparire il “magna-magna” politicizzato.
Dobbiamo farla noi una fortissima opposizione a questo marcio sistema rifiutandoci di votare ancora per questa masnada di ladroni istituzionalizzati. E dopo aver spazzato via questa oligarchia disonesta, pretendere la Repubblica Presidenziale a capo della quale chi scrive ripete ancora vedrebbe come  statista di notevole spessore Mario Draghi.

m.alberini@iol.it
www.mariellaalberini.it
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com

 

sabato 1 dicembre 2012

VISTO DA LEI - “Astensionismo unica arma degli Italiani”


Visto da lei di Mariella Alberini per 1.12.012

 
Cara Mariella Alberini,
in Italia non abbiamo  Democrazia,  ma un cane che si morde la coda azionato dalla Mafia Istituzionalizzata. La Giustizia dovrebbe arrestare la Giustizia perché non arresta i grandi delinquenti. L’Ilva pagava Politici e Sindacati per tacere, mentre la gente moriva. La Giustizia sapeva ma non interveniva. Il Governo paga i Partiti Politici per tacere e si mantengono a vicenda rubando i cittadini. La Giustizia lo sa, ma non interviene perché è tutto un minestrone. A me hanno rubato la casa e la pensione per regalarla al PD e Compagni. Bersani ha intascato novanta mila Euro per nascondere il marciume e dire bella è l’Italia, si mangia e si beve alla faccia degli stupidi… I Cattolici stanno abbandonando la Chiesa e se incontrano un prete sul marciapiede cambiano strada.  Hanno detto basta: la filosofia del sistema ha fatto acqua per duemila anni ed è arrivata l’ora del giudizio.
Cara Mariella,
primarie: adesione oltre ogni immaginazione. Siamo proprio di bocca buona…!!!
Lettere firmate, ricevute via e-mail
 
Cari Amici,
vedo la cosiddetta “forte adesione” alle primarie del PD soltanto come un tentativo di cercare di aiutare Renzi contro Bersani. Hanno votato molti di quelli che non voteranno alle elezioni politiche del 2013. Lo so per certo poiché numerosi miei conoscenti lo hanno fatto con questo intento. Quindi non penso affatto che “quell’affluenza” sia un sintomo di quanto succederà a marzo 2013. A questo punto la situazione italiana è drammatica, ma non dimentichiamo che non solo  Spagna e Grecia stanno male. Anche Francia e Germania hanno gravissimi problemi. Non mi stancherò mai di ripetere che l’unica “rivoluzione” che gli Italiani di oggi sono in grado di attuare è l’astensionismo più totale. E dobbiamo passare la parola a tutte le persone conosciute o meno per promuoverlo. Con il 60% di aventi diritto al voto astenuti, non è possibile si possa formare un qualunque governo legittimo sia pure capitanato dal PD. Tutti conoscono la vergognosa, disonesta posizione del ceto politico, il quale, sprezzante della miserabile situazione economica del Paese e dei cittadini, continua disgustosamente ad impinguarsi con emolumenti enormi mai meritati e a delinquere:  meglio di tutti lo sa Napolitano.
Se ciò accadesse,  persino il Presidente della Repubblica dovrà prendere atto della status quo  e aprire ad un rinnovamento della Costituzione ed anche ad una eventuale Repubblica Presidenziale, per la quale chi scrive ritiene molto capace  Mario Draghi. Il quale penso sia in grado di ridurre davvero quei costi della politica e quindi  dello Stato che risanerebbero l’Italia senza l’aiuto dell’Europa.
Di certo è questa solo la mia immodesta opinione ma…”episodio Renzi” a parte continuiamo a lottare per l’astensionismo. Dopo resta solo la lotta armata.

m.alberini@iol.it
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com