“ELIMINIAMO
QUESTO SISTEMA DEGENERATO”
Cara Mariella Alberini,
scegliere Lui, Lei o il Cane è indifferente perché ultimamente anche i cani sono entrati
in politica in aiuto dei loro padroni con una silente nozione di civiltà. Le
scelte elettorali non devono basarsi sulla simpatia dei Candidati abbracciati
ai Cani, oppure sugli interessi personali, sui Titoli Accademici, o peggio ancora
sulla pubblicità martellante. Ma in considerazione del fatto che il Paese, da
sempre Governato da grandi incoscienti super dotati all’egoismo, è arrivato al
bivio finale dove la parola d’ordine è soffrire tutti insieme o abbandonare il
Paese al proprio destino. Il momento che stiamo vivendo, aggravato dalla
presenza dei Professori senza le reali capacità Politiche tecnico
programmatiche, pone domande e risposte serie per una Politica che auspichiamo
improntata su nuovi programmi che ancora non appaiono. E’ un fatto pienamente
accertato che la Politica ha distrutto il Paese non soltanto economicamente, ma
molto oltre, penetrando nel profondo del pensiero dell’uomo, diffondendo la
paura di formare una famiglia, mettere al mondo degli infelici, perdere la
Fede, acquistare un bene immobile senza conseguenze speculative Istituzionali:
un Paese destinato a divenire una Repubblica di vecchi, amministrata da babbei
sorretti con le stampelle della corruzione regolarmente impunita. Facciamo insieme
due conti usando la coscienza con la Politica del Paese svuota le tasche e la
speranza ai cittadini. Ci siamo trovati dentro una Comunità capitanata dalla
Germania, falsamente definita Unità Europea, per volontà di uno solo, dove paghiamo
per l’esattezza 16 miliardi di Euro all’anno in cambio di Mercedes, BMW, VW,
Porsche, Opel e Ford, facendo chiudere le nostre fabbriche e obbligando la Fiat
a trovare altre soluzioni di mercato altrove creando disoccupazione e povertà. La
ragguardevole cifra sopra esposta per elemosinare la nostra presenza in Europa,
è soltanto una parte delle spese e degli sprechi addebitati ai cittadini, oltre
al costo dei nostri Deputati, viaggi, kermesse settimanali, auto, ecc. Ci siamo trovati improvvisamente senza una
nostra divisa monetaria sostituita dall’Euro, dove paghiamo interessi e
signoraggi esattamente come il pizzo al tempo di Al Capone, con serie
conseguenze per la nostra economia. Dopo l’eliminazione della Monarchia (1946),
il Paese è cascato apparentemente in disgrazia sotto un sistema democratico
tipico dei Regimi Totalitari di Polizia filo Comunisti, generando confusione e
destabilizzazione nell’informazione, con un Reuccio settennale e tanti Partiti
spezzatino in supporto del magna tu che magno anch’io: ed una esplosione
inarrestabile dei costi della Politica Nazionale. Hanno persino creato un pentolone finanziario
dove attingere a volontà, per soddisfare le pazzie della Politica, la quale
sino ad oggi ha creato oltre 2 mila miliardi di Euro di debito pubblico in
continua ascesa, mentre le famiglie e i lavoratori arrivano a stento alla fine
del mese, a causa di un sistema fiscale ed una inflazione camuffata che
soltanto nel settore del mattone dagli anni 1970 ad oggi, ossia in 40 anni è
cresciuto dell’11.000%. Ci siamo
trovati con il Nucleare poi dismesso col referendum, tanti miliardi sprecati
per volontà di uno solo, con scorie radio attive che continuano a produrre
sostanziali preoccupazioni e costi. Ci
siamo trovati con un Governo Centrale più 20 Super Governi Regionali di cui i
Deputati tutti dedicati alla bella vita, per volontà di uno solo, con miliardi
gettati dalle finestre. Ci siamo trovati con 110 Governi Provinciali per
volontà di uno solo. A che cosa servono? Ci siamo trovati con 8092 Comuni e migliaia di
Uffici Comunali sparsi per le città, con un sostanziale spreco di risorse,
mentre la Documentazione con il sistema elettronico non richiede più la
riproduzione cartacea. Ci siamo trovati
centinaia di migliaia di Consiglieri Nazionali per volontà di uno solo, considerati
una sostenuta tribù di corrotti inutili al Paese. Oltre 250.000 Consiglieri
alla ricerca di prebende. Un sistema Elettronico referendario risolverebbe
tanti problemi Nazionali nel condurre il Paese al servizio della Comunità, eliminando
le sostenute tribù di affaristi ai danni dell’intero Stivale. Urge la creazione di un Ente di contatto fra
l’autorità e i cittadini per risolvere i tantissimi problemi generati dalla
Mafia Istituzionalizzata, di cui molti non vedono o non sentono perché ancora
immuni da rappresaglie. La Mafia, un grande capolavoro Politico Italiano,
necessario per coprire e discolpare il sistema frode Italia. Ci siamo trovati
con numerosi Politici non qualificati che occupano poltrone importanti e per
incapacità sono obbligati a ricorrere a migliaia di Consulenti esterni con
ulteriori spese. Il Paese è categoricamente morto, lo Stato vive da morto,
migliaia di Industrie grandi, medie e Artigianali hanno chiuso definitivamente
o trasferite in Svizzera, Austria, Francia,
e Paesi dell’Est, generando disoccupazione, sofferenze e suicidi, mentre il Governo
Centrale, e i Governi Regionali, Comunali, continuano ad imporre nuove
restrizioni con tasse, imposte e diavolerie varie, in dolce armonia con
l’impennata dei costi delle prime necessità…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
gli Italiani
seri, quelli che non vivono di parassitismo statale, sono terrorizzati dal Mare Magnum di disastro totale
dell’Economia, della Sicurezza, della mancanza di Servizi, della Malasanità: in
altre parole del futuro ahinoi molto prossimo. La maggior parte delle sue
considerazioni è condivisibile: lei si esprime con formidabile, veritiera
efficacia. Ma temiamo che il dopo elezioni possa aggravare ancora la situazione. A questo
punto ci chiediamo se il nostro “sistema democratico” sia adeguato a risolvere
i gravissimi problemi da lui stesso creati. Come tutti sistemi politici che i
bipedi umani si danno, c’è da pensare che la famosa “DEMOCRAZIA” si sia ormai
esaurita almeno nell’accezione “interpretata” in Italia. Dispiace constatare,
con generale sofferenza quotidiana, economica, pratica, fisica e morale, che il
Paese non è più un Paese democratico (ammesso che lo sia mai stato), ma intriso
di organizzazioni fuori regola istituzionalizzate dalla politica. Ora, prescindendo
dalla Gran Bretagna dove la democrazia è innata, vien da chiedersi perché
Tedeschi e Francesi sono riusciti a tenerla in vita e per di più a farla
funzionare. E’ forse colpa del latini
meridionali se da noi non funziona? Di certo, abbiamo permesso accadesse quanto
sopra elencato. Non possiamo continuare a votare per questo sistema completamente
degenerato.
m.alberini@iol.it