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lunedì 18 febbraio 2013

VISTO DA LEI - “ELIMINIAMO QUESTO SISTEMA DEGENERATO”


“ELIMINIAMO QUESTO SISTEMA DEGENERATO”

Cara Mariella Alberini,
scegliere Lui, Lei o il Cane è indifferente  perché ultimamente anche i cani sono entrati in politica in aiuto dei loro padroni con una silente nozione di civiltà. Le scelte elettorali non devono basarsi sulla simpatia dei Candidati abbracciati ai Cani, oppure sugli interessi personali, sui Titoli Accademici, o peggio ancora sulla pubblicità martellante. Ma in considerazione del fatto che il Paese, da sempre Governato da grandi incoscienti super dotati all’egoismo, è arrivato al bivio finale dove la parola d’ordine è soffrire tutti insieme o abbandonare il Paese al proprio destino. Il momento che stiamo vivendo, aggravato dalla presenza dei Professori senza le reali capacità Politiche tecnico programmatiche, pone domande e risposte serie per una Politica che auspichiamo improntata su nuovi programmi che ancora non appaiono. E’ un fatto pienamente accertato che la Politica ha distrutto il Paese non soltanto economicamente, ma molto oltre, penetrando nel profondo del pensiero dell’uomo, diffondendo la paura di formare una famiglia, mettere al mondo degli infelici, perdere la Fede, acquistare un bene immobile senza conseguenze speculative Istituzionali: un Paese destinato a divenire una Repubblica di vecchi, amministrata da babbei sorretti con le stampelle della corruzione regolarmente impunita. Facciamo insieme due conti usando la coscienza con la Politica del Paese svuota le tasche e la speranza ai cittadini. Ci siamo trovati dentro una Comunità capitanata dalla Germania, falsamente definita Unità Europea, per volontà di uno solo, dove paghiamo per l’esattezza 16 miliardi di Euro all’anno in cambio di Mercedes, BMW, VW, Porsche, Opel e Ford, facendo chiudere le nostre fabbriche e obbligando la Fiat a trovare altre soluzioni di mercato altrove  creando disoccupazione e povertà. La ragguardevole cifra sopra esposta per elemosinare la nostra presenza in Europa, è soltanto una parte delle spese e degli sprechi addebitati ai cittadini, oltre al costo dei nostri Deputati, viaggi, kermesse settimanali, auto, ecc.    Ci siamo trovati improvvisamente senza una nostra divisa monetaria sostituita dall’Euro, dove paghiamo interessi e signoraggi esattamente come il pizzo al tempo di Al Capone, con serie conseguenze per la nostra economia. Dopo l’eliminazione della Monarchia (1946), il Paese è cascato apparentemente in disgrazia sotto un sistema democratico tipico dei Regimi Totalitari di Polizia filo Comunisti, generando confusione e destabilizzazione nell’informazione, con un Reuccio settennale e tanti Partiti spezzatino in supporto del magna tu che magno anch’io: ed una esplosione inarrestabile dei costi della Politica Nazionale.  Hanno persino creato un pentolone finanziario dove attingere a volontà, per soddisfare le pazzie della Politica, la quale sino ad oggi ha creato oltre 2 mila miliardi di Euro di debito pubblico in continua ascesa, mentre le famiglie e i lavoratori arrivano a stento alla fine del mese, a causa di un sistema fiscale ed una inflazione camuffata che soltanto nel settore del mattone dagli anni 1970 ad oggi, ossia in 40 anni è cresciuto dell’11.000%.    Ci siamo trovati con il Nucleare poi dismesso col referendum, tanti miliardi sprecati per volontà di uno solo, con scorie radio attive che continuano a produrre sostanziali preoccupazioni e costi.  Ci siamo trovati con un Governo Centrale più 20 Super Governi Regionali di cui i Deputati tutti dedicati alla bella vita, per volontà di uno solo, con miliardi gettati dalle finestre. Ci siamo trovati con 110 Governi Provinciali per volontà di uno solo. A che cosa servono?  Ci siamo trovati con 8092 Comuni e migliaia di Uffici Comunali sparsi per le città, con un sostanziale spreco di risorse, mentre la Documentazione con il sistema elettronico non richiede più la riproduzione cartacea.  Ci siamo trovati centinaia di migliaia di Consiglieri Nazionali per volontà di uno solo, considerati una sostenuta tribù di corrotti inutili al Paese. Oltre 250.000 Consiglieri alla ricerca di prebende. Un sistema Elettronico referendario risolverebbe tanti problemi Nazionali nel condurre il Paese al servizio della Comunità, eliminando le sostenute tribù di affaristi ai danni dell’intero Stivale.  Urge la creazione di un Ente di contatto fra l’autorità e i cittadini per risolvere i tantissimi problemi generati dalla Mafia Istituzionalizzata, di cui molti non vedono o non sentono perché ancora immuni da rappresaglie. La Mafia, un grande capolavoro Politico Italiano, necessario per coprire e discolpare il sistema frode Italia. Ci siamo trovati con numerosi Politici non qualificati che occupano poltrone importanti e per incapacità sono obbligati a ricorrere a migliaia di Consulenti esterni con ulteriori spese. Il Paese è categoricamente morto, lo Stato vive da morto, migliaia di Industrie grandi, medie e Artigianali hanno chiuso definitivamente o trasferite in Svizzera, Austria, Francia,  e Paesi dell’Est, generando disoccupazione,  sofferenze e suicidi, mentre il Governo Centrale, e i Governi Regionali, Comunali, continuano ad imporre nuove restrizioni con tasse, imposte e diavolerie varie, in dolce armonia con l’impennata dei costi delle prime necessità…
                                                                     Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
gli Italiani seri, quelli che non vivono di parassitismo statale, sono terrorizzati  dal Mare Magnum di disastro totale dell’Economia, della Sicurezza, della mancanza di Servizi, della Malasanità: in altre parole del futuro ahinoi molto prossimo. La maggior parte delle sue considerazioni è condivisibile: lei si esprime con formidabile, veritiera efficacia. Ma temiamo che il dopo elezioni possa  aggravare ancora la situazione. A questo punto ci chiediamo se il nostro “sistema democratico” sia adeguato a risolvere i gravissimi problemi da lui stesso creati. Come tutti sistemi politici che i bipedi umani si danno, c’è da pensare che la famosa “DEMOCRAZIA” si sia ormai esaurita almeno nell’accezione “interpretata” in Italia. Dispiace constatare, con generale sofferenza quotidiana, economica, pratica, fisica e morale, che il Paese non è più un Paese democratico (ammesso che lo sia mai stato), ma intriso di organizzazioni fuori regola istituzionalizzate dalla politica. Ora, prescindendo dalla Gran Bretagna dove la democrazia è innata, vien da chiedersi perché Tedeschi e Francesi sono riusciti a tenerla in vita e per di più a farla funzionare.  E’ forse colpa del latini meridionali se da noi non funziona? Di certo, abbiamo permesso accadesse quanto sopra elencato. Non possiamo continuare a votare per questo sistema completamente degenerato.

                                                                                                                      m.alberini@iol.it