Cara
Mariella,
non mi
convince la versione pilota-suicida con 150 passeggeri, portati alla morte,
poiché depresso. Troppo facile conclusione per la compagnia aerea Lufthansa.
Non mi
convince la legge sulla corruzione: non vedo come possa fermare questa voragine
di furto miliardario inarrestabile.
Non mi
convince la situazione dei lavori all’Expo: un cantiere ancora in arretrato con
scadenza 30 aprile. Vedo menzogne e inarrestabile corruzione in Italia, ma non
solo in Italia.
Lettera
firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
è molto strano l’atteggiamento di Lufthansa nei
confronti della depressione documentata
da medici familiari e fidanzata del pilota Andreas Lubitz. Come hanno
potuto lasciarlo in attività conoscendone lo stato di instabilità mentale? Come
potevano ignorare i certificati medici di certo tramessi alla compagnia aerea?
E’ possibile che tutto sia andato come dichiarano le alte cariche della
Lufthansa, ma lasciano molti dubbi sulle reali responsabilità di questa da
tempo onorata compagnia aerea. Non bisogna dimenticare che le scatole nere sono
state decifrate soltanto dai tecnici preposti. Nessuno quindi potrà
contestarle.
Riguardo alla legge sulla corruzione, bloccata da oltre
700 giorni in Senato, non si capisce come il suo contenuto possa fermare
l’inarrestabile flusso di miliardi rubati al cittadino onesto. Ad esempio
l’appalto per la bonifica della più grande discarica della Campania è stato
vinto da un personaggio già inquisito e condannato per reati ecologici. E’
inconcepibile poter continuare a sopportare tale ignominia, guardata con
indifferenza da Renzi e compagni. Come fanno ad assistere con glaciale
indifferenza e a continuare a proclamarsi salvatori dell’Italia?
Il commissario Cantone ha affermato che quell’appalto
va annullato: ci chiediamo se varranno individuati e sanzionati coloro i quali
lo hanno promosso.
Vengono i brividi pensando all’imminente, fra un mese,
inaugurazione dell’ l’Expo: ancora in pieno cantiere il Padiglione Italia e
tutte le infrastrutture che lo riguardano. Assisteremo con vergogna ad un
maquillage ultimo istante malgrado i cinque anni di tempo trascorso fra rinvii
di appalti con malversazioni, litigi istituzionali ecc.? Milano è e resta il
centro di sostegno economico e di immagine qualitativa del Paese per gli
stranieri. Possibile non si rendano conto di ciò i ladri istituzionalizzati al
libero assalto delle tangenti? Uno spettacolo deprimente per non dire nauseante,
offerto ancora al cittadino impossibilitato a fuggire da questa Italia,
governata in modo sempre più disonesto.
m.alberini@iol.it